La Commissione Grandi Rischi si è riunita oggi presso il Dipartimento della Protezione Civile per valutare la situazione epidemiologica del virus West Nile in Italia. L'incontro è stato convocato dal Capo Dipartimento Fabio Ciciliano su richiesta del Ministero della Salute.
Durante la riunione, esperti del settore rischio ambientale e igienico-sanitario hanno confrontato i dati disponibili con specialisti esterni. L'obiettivo era individuare possibili misure di protezione civile per contrastare la diffusione del virus.
Virus endemico senza aumento dei casi
La Commissione ha sottolineato che il West Nile Virus è endemico in Italia da tempo. Non si registra alcun incremento numerico dei casi di patologia rispetto agli anni precedenti, secondo quanto emerso dall'analisi dei dati.
Tuttavia, quest'anno si osserva una novità significativa: una maggiore concentrazione di casi nelle regioni del centro-sud del Paese. Gli esperti hanno inoltre ricordato che negli anni passati il picco di infezioni si è sempre verificato durante il mese di agosto.
Misure di contrasto raccomandate
La Commissione ha raccomandato interventi mirati contro la zanzara Culex Pipiens, principale vettore di contagio del virus. È stato inoltre suggerito il potenziamento delle attività di sorveglianza sanitaria e della formazione per i medici di medicina generale.
Gli esperti hanno sottolineato l'importanza di una corretta informazione alla popolazione sulle misure preventive. Tra queste, coprire il più possibile il corpo nelle ore serali e notturne e utilizzare repellenti per zanzare.
Rassicurazioni sui rischi reali
La Commissione ha chiarito che i casi più gravi rappresentano una netta minoranza rispetto alla maggior parte delle infezioni. La maggior parte dei casi di West Nile Virus ha infatti un decorso completamente asintomatico.
L'incontro ha evidenziato l'importanza di una valutazione corretta delle febbri estive da parte dei medici di base. La collaborazione tra istituzioni sanitarie e Protezione Civile rimane fondamentale per monitorare l'evoluzione della situazione.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.