Quarantacinque persone sono rimaste ferite nell'esplosione di un distributore di benzina in via dei Gordiani a Roma. I feriti sono stati trasportati in nove ospedali della capitale per ricevere le cure necessarie.
Tra i feriti si contano 24 civili, 11 poliziotti, un carabiniere, sei vigili del fuoco e tre sanitari del 118. L'esplosione ha coinvolto sia cittadini comuni che operatori delle forze dell'ordine e del soccorso.
Condizioni critiche al Sant'Eugenio
Quattro persone sono ricoverate all'ospedale Sant'Eugenio, dove due pazienti versano in condizioni particolarmente gravi. I due uomini, trasferiti dall'ospedale Casilino, sono in prognosi riservata e in pericolo di vita.
Le loro condizioni sono critiche a causa delle ustioni estese che coprono rispettivamente il 55% e il 25% del corpo. Entrambi hanno riportato anche danni da inalazioni e barotrauma dovuto allo spostamento dell'aria causato dall'esplosione.
Distribuzione negli ospedali romani
Gli altri feriti sono stati distribuiti negli ospedali Vannini, Casilino, San Giovanni, Pertini, San Carlo e Gemelli Isola. Tutti questi pazienti sono stati classificati in codice giallo e verde, indicando condizioni meno critiche.
Le lesioni riportate dai feriti includono ustioni di vario grado, intossicazioni e traumi diversi. L'ampia gamma di tipologie di lesioni riflette la natura devastante dell'esplosione avvenuta nel distributore.
(AGI) Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.